Forse qualcuno vorrà sapere "da che parte stiamo"; ebbene: da nessuna parte! Il nostro gruppo non appoggia e non viene appoggiato da nessun partito; non si rifà ad alcuna corrente di pensiero o figura di un personeggio del passato e tantomeno del presente.
Proprio perchè non cerchiamo asilo sotto alcuna bandiera accogliamo alle nostre riunioni chiunque voglia parteciparvi a prescindere dal suo orientamento politico.
Tutti si devono sentire liberi di esprimere la propria posizione, di mettere in campo le proprie conoscenze e anche le proprie curiosità ed accettare che queste vengano contestate o sostenute con la medesima libertà. Ho citato la curiosità perchè reputo che sia spunto di riflessione e risorsa fondamentale: forse senza una buona dose di curiosità questo gruppo non esisterebbe! é solo la presa di coscienza di NON conoscere abbastanza che ci spinge ad informarci, ad "autoinformarci": "io, eterno studente, perchè la materia di studio sarebbe infinita e soprattutto perchè so di non sapere niente" (Guccini).
Perchè allora scegliere l'autoinformazione?
Questa scelta è stata operata nell'ottica della ricerca dell'informazione più trasparente possibile, nel tentativo di dare ai problemi uno sguardo nuovo, con l'obiettivo di sviluppare una discussione che porti ognuno a scegliere autonomamente le informazioni in cui credere e su cui basare le proprie convinzioni, grazie allla pluralità di opinioni su cui si può basare.
Noi pensiamo e creiamo delle soluzioni ai problemi di natura politica, sociale, ideologica e speriamo un giorno di poter risolvere qualcuno degli scempi del npstro paese CIVILE; o, almeno, ci avremo provato.
L'autoinformazione ci è inoltre sembrato il mezzo più corretto e funzionale poichè crediamo che questi anni di violenze, di consumismo, di "furberie", di ignoranza e rapporti non chiari con il mondo politico abbiano portato e stiano tuttora trascinando il nostro paese al declino. Qui nasce l'dea di parlare, di discutere civilmente, di studiare gli avvenimenti. Nasce l'idea di contrastare il comportamento dozzinale di coloro che si accontentano di ogni cosa senza mai metterla in dubbio.
Non ho la pretesa di credere che l'autoinformazione sia LA soluzione alle grandi problematiche del nostro mondo, reputo tuttavia che una soluzione sia già un ottimo punto di partenza.
Non vogliamo che l'autoinformazione sedi o sostituisca i moti di protesta, di ribellione, di ricerca che già esistono; noi vogliamo che l'autoinformazione serva perchè ognuno prenda coscienza nel profondo disè del significato di ciò che fa, perchè queste "rivolte" abbiano un'utilità reale e una speranza che si protende nel futuro.
Mati